Perché sgomberare i centri sociali? 500 lettere per una domanda scomoda…


500 lettere per una domanda scomoda…

Perché sgomberare i centri sociali?


Sono quasi 500 le persone che hanno scritto in questi giorni lettere,
sullo stile di quella che segue, al Consiglio comunale, alla Giunta e
al Sindaco di Torino, secondo quanto riportato dal sito:
blog.torinosistemasolare.i

t.

Gentili signor Sindaco, Assessori e Consiglieri comunali,
sono un cittadino che con il suo voto ha contribuito a eleggere la maggioranza che governa questa città.
Vorrei esprimere il mio disagio nel venire a conoscenza del fatto che
sulla vicenda dei centri sociali la maggioranza di centro sinistra
appare allineata con le posizioni autoritarie e strumentali di forze
politiche reazionarie come AN e la Lega.
Non credo che il governo della città, la sua vita civile, la sua
quotidianità possano trarre vantaggi da iniziative quali lo sgombero
dei centri sociali.
Credo invece che vada riconosciuto ai centri sociali il ruolo di luoghi
di produzione culturale alternativa, svincolata da logiche economiche e
di consumo, e di spazi di aggregazione giovanile, che nella nostra
città sono molto carenti.
Una società aperta e tollerante non può non capire le ragioni e le
espressioni della differenza. Una gestione etica della cosa pubblica
non deve dimenticare il contributo creativo e critico proposto dalle
realtà autogestite con sensibilità e responsabilità.
Inoltre con tutti i problemi più urgenti per la situazione del lavoro,
“riforme” scolastiche problemi con i vari condoni/scudi fiscali più o
meno mascherati, tentativi di cambio delle leggi a seconda dei processi
scomodi, mi sembra che questo sia un argomento che possa essere
esaminato in altri tempi.
Mi auguro quindi che si rinunci alle “iniziative di sgombero” per
intraprendere invece “iniziative di dialogo” nel rispetto delle
differenze.

Cordiali saluti
XXX

 
 
 

 
 

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