A/H1N1. Incidente in un laboratorio austriaco alla base della pandemia?


 

Dal sito "AGORA VOX" un interessante articolo di Grazia Gaspari di
seguito il link.                 l’invito è di riflettere
sull’interrogativo che l’articolo pone e di ragionare in maniera
critica sul significato che spesso si cela dietro alle campagne di
vaccinazione

 
http://www.agoravox.it/A-H1N1-Incidente-in-un-laboratorio.html

 

Il
virus non sarebbe nato da una nuova mutazione ma da esperimenti
effettuati in un laboratorio della Baxter a Orth-Donau. Si tratta di
processi cosiddetti di mescolamento, una pratica pericolosa.  Il
rilascio accidentale di una mescolanza di virus umani ed animali può
provocare infatti conseguenze terribili. Questo è ciò che emerge dalla
denuncia di una giornalista austriaca e da alcuni articoli sulla stampa
internazionale. Da qui la corsa a vaccinare l’intero pianeta.
Fantascienza o realtà?
In effetti è da tempo che c’è qualcosa di
strano in questa nuova cupa influenza provocata da un virus di tipo
A/H1N1 (lo stesso della “spagnola” del 1918), che incombe sull’umanità
e contro la quale i governi di tutto il mondo stanno apprestando piani
faraonici di difesa come le vaccinazioni di massa e il loro obbligo.

Lo
strano sta nel fatto che tutto è fuori posto, tutto è sproporzionato,
tutto è illogico non solo sul piano sanitario ma anche sul piano
economico-finanziario. Insomma il quadro è scomposto, il mosaico ha le
tessere che non combaciano. Come può un pericolo irrisorio (si tratta
di una pandemia di grado 2 ovvero debole e assai circoscritta. In tutto
17.181 casi in Europa e 320 in Italia. Questi i dati forniti dal
Ministro Sacconi e che statisticamente significano lo zero assoluto),
800 morti in tutto il mondo su una popolazione di 6 miliardi e
750.819.383 di persone, scatenare una reazione da codice rosso?

E’
vero che stanno per essere dati alle grandi case farmaceutiche come
Roche, GlaxoSmithKline etc… fior di quattrini (si parla di miliardi
di dollari) ma non si spiega perché i governi debbano darglieli. Non
sono obbligati, non si tratta di banche in deficit o in bancarotta
finanziaria.

Berlusconi, un giorno si e uno no, spiega che non
si può fare questo o quello a causa della crisi, e poi si acquistano 48
milioni di vaccini che verranno iniettati gratuitamente per
un’influenza di grado 2, ovvero meno potente di quelle stagionali e che
deve ancora venire?

E’ vero che le collusioni sono tante, la
corruzione pure, ma possibile che siano tutti d’accordo? Non c’è un
governo che si ribelli all’imposizione del Cartello Farmaceutico?
Nessuno che metta il naso sulla veridicità o meno delle affermazioni
dell’OMS? No.

La logica non quadra e i conti non tornano a meno
che non si tratti di altro. L’articolo di Pint74 “La verità comincia a
filtrare” e i commenti, cercano di ampliare l’orizzonte dell’analisi e
si pongono interrogativi. Paolo R. riporta un articolo di Barbara
Milton in cui si parla di una giornalista austriaca che accusa l’OMS e
l’ONU di bioterrorismo e del loro intento di provocare un massacro.

Certo
le accuse sono forti, esagerate, ma mai dire mai e soprattutto mai non
leggere anche quello che può sembrare delirante estremismo di
complottisti e alternativisti. In effetti, un fatto risulta essere
vero: un incidente è avvenuto in un laboratorio austriaco nel febbraio
di quest’anno. Incidente poco documentato e di cui poco o nulla si è
parlato.

Veniamo ai particolari. Il 9 luglio scorso compare sul
“The Canadian Press”, un articolo dal titolo “Baxter: un prodotto
conteneva virus vivi dell’influenza aviaria”. Alcuni siti e blog
italiani lo riportano, primo tra tutti “Disinformazione”. La Baxter
avrebbe fatto uscire da un suo impianto materiale virale contaminato
con virus dell’influenza aviaria H5N1.

Questo il testo dell’articolo tradotto:

“Il
prodotto contaminato, una mistura dei virus influenzali stagionali H3N2
e di virus H5N1 non menzionati in etichetta, sarebbe stato fornito ad
una compagnia di ricerca austriaca. La ditta austriaca Avir Green Hills
Biotecnology ha poi spedito porzioni del prodotto ai suoi
subappaltatori nella Repubblica Ceca, Slovenia e Germania. L’incidente
da contaminazione, che è sotto inchiesta nei quattro paesi europei, è
venuto alla luce quando il subappaltatore nella Repubblica Ceca ha
inoculato il prodotto a dei furetti ed essi sono morti. I furetti
(mammiferi) non dovrebbero morire se esposti ai virus H3N2
dell’influenza umana. Le Autorità Sanitarie Pubbliche preoccupate per
quello che è stato descritto come un “serio errore” da parte della
Baxter hanno ipotizzato che la morte dei furetti significasse che il
virus H5N1 nel prodotto fosse vivo. Ma la compagnia, Baxter
International inc., non ha fornito molte spiegazioni per non divulgare
informazioni sui propri brevetti” . Il materiale contaminato che Baxter
chiama “materiale virale sperimentale” è stato prodotto nel laboratorio
di ricerca di Orth-Danau. La Baxter produce i suoi vaccini contro
l’influenza -compreso un vaccino umano contro l’H5N1 per il quale è
attesa una licenza a breve- in un laboratorio della Repubblica Ceca.
Gli esperti “sono sgomenti per il fatto che il virus umano H3N2 e il
virus H5N1 convivessero in qualche modo nel laboratorio di Orth-Donau.
Si tratta di una pratica pericolosa che non dovrebbe essere permessa.
Il rilascio accidentale di una mescolanza di virus H5N1 e H3N2 avrebbe
potuto provocare conseguenze terribili. Il virus H5N1 non infetta
facilmente gli esseri umani mentre il virus H3N2 sì . Se qualcuno
esposto ad una mescolanza dei due, fosse stato infettato
simultaneamente da entrambi i ceppi, avrebbe potuto servire da
incubatrice per un virus ibrido capace di essere trasmesso facilmente
da persona a persona. Questo processo di mescolamento, chiamato
riassortimento, è uno dei due modi in cui vengono creati virus
pandemici”. Un portavoce ufficiale dell’O.M.S. Europea ha detto che
l’Ente sta controllando da vicino lo svolgersi delle indagini. “Al
momento il rischio per la salute pubblica e per gli addetti è minimo“
ha affermato l’ufficiale medico Roberta Andraghetti da Copenhagen,
Danimarca, anche se “rimangono senza risposta le circostanze
riguardanti l’incidente nel laboratorio di Orth-Donau della Baxter“.
Per chi volesse ulteriormente approfondire, può trovare altre
informazioni digitando nella finestra di ricerca di Google news la
parola Orth-Donau (la località in cui ha sede il laboratorio
incriminato). Attorno a questo episodio si sono scatenate in rete, le
congetture più inverosimili. Chi ha tempo può cercare, ad esempio, su
You Tube i video di David Icke, un visionario dalle teorie
fantascientifiche sul Nuovo Ordine Mondiale. E’ tuttavia interessante
ascoltare il video della dottoressa Rima Laibow che consiglia comunque
di non vaccinarsi perché il vaccino sarebbe peggio della malattia.
Certo, quello che sappiamo su questo strano incidente della Baxter è
molto poco. All’episodio è stata messa l’ultra sordina e lo si è
minimizzato al massimo. Ma se la nuova influenza A/H1N1 fosse uscita
proprio da lì? E se ad esserne informati sulla sua portata e sul suo
esito letale fossero appunto i governi e le istituzioni internazionali?
Ecco che l’intera vicenda comincerebbe ad essere più chiara. Si
spiegherebbe l’allarme suscitato e la corsa alla preparazione di un
vaccino per contenere la pandemia questa volta, sì veramente
allarmante. D’altronde notizie su esperimenti finiti male e di “episodi
poco chiari nella sperimentazione di antivirali e di esperimenti in
laboratori chimici”, ne parla anche il sito Nuova Società, in cui si
cita l’esempio di “Cuba, dove nel 1972, nell’indifferenza generale, fu
introdotto il virus della peste suina costringendo le autorità ad
abbattere mezzo milioni di capi di bestiame per limitare l’epidemia. E
questa non fu la prima malattia che colpì l’isola caraibica… ".

Grazia Gaspari

  1. #1 di bet365 il 29 Ottobre 2010 - 15:35

    how are you!This was a really quality subject!
    I come from milan, I was luck to come cross your website in wordpress
    Also I learn a lot in your blog really thank your very much i will come later

I commenti sono stati disattivati.