LE PROMESSE DEL CAVALIERE.. ERRANTE


Riceviamo e inoltriamo da 3e32 rete di coordinamento per L’Aquila, con l’invito alla diffusione.

GIOVEDì 30/O7/2009

Oggi pomeriggio una cinquantina di attivisti aquilani si è recata fuori
ai cantieri di cese di preturo ad attendere l’arrivo del presidente del
consiglio, atteso lì per l’apposizione delle bandiere tricolori sopra
le case. Siamo andati lì per smascherare l’inganno mediatico che vuole
far credere agli italiani che a settembre tutti noi sfollati avremo un
posto nelle c.a.s.e. In realtà come confermato dai dati della stessa
protezione civile a settembre saranno disponibili solo 4000 posti
letto. Visto che a settembre si è detto che si vuole smantellare le
tendopoli e riportare qui i cittadini che vivono sulla costa, DOVE SI
PENSA DI MANDARLI? A questa domanda non ha saputo rispondere neanche il
presidente Chiodi in mattinata. Come suo solito invece, il presidente
del consiglio, ha evitato le contestazioni, e la bandiera l’ha portata
a Bazzano, guardandosi bene dal metter piede a cese di preturo, seppure
la contestazione come sempre era assolutamente
 pacifica ed ironica.

A quel punto ci siamo recati fuori al DICOMAC, dove Berlusconi era
atteso per una conferenza stampa. Quando abbiamo cercato di aprire
degli striscioni fuori all’ingresso della caserma è arrivato un numero
spropositato di agenti di polizia, in borghese e in assetto
antisommossa, sostenendo che lì fuori vige il divieto di
manifestazione. Dopo esser stati identificati uno ad uno, abbiamo
ottenuto il consenso ad aprire gli striscioni. Tutto ciò fino al
passaggio di berlusconi e la sua troupe. A quel punto un agente in
borghese ci ha strappato con violenza lo striscione (tenuto da alcune
ragazze), dichiarando "qui decidiamo noi quello che si fa!". Lo
striscione diceva "dopo 4 mesi ancora nelle tende… è questo il vostro
miracolo?". Ancora una volta si cerca di reprimere e celare il
dissenso, trattando con violenza e mancanza di rispetto chi cerca di
difendere il proprio territorio e i propri diritti, con dignità.

                        
http://www.youtube.com/watch?v=r1DoczG0RiQ


RIBADIAMO CHE A SETTEMBRE NON TOLLEREREMO ALTRI TRASFERIMENTI. TUTTI
GLI AQUILANI DEVONO POTER TORNARE NEL LORO COMUNE DI RESIDENZA. SI PUO’
REALIZZARE ATTRAVERSO LA REQUISIZIONE DELLE CASE SFITTE E L’UTILIZZO DI
MODULI REMOVIBILI.

Forti si, gentili ancora per poco, fessi mai!

3e32


http://www.3e32.com/

 

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