MOBILITAZIONE 12 DICEMBRE 2008


 

Si avvicina una data importante, per vari motivi ma soprattutto per vari significati legati a questa data. Il 12 Dicembre è stato indetto uno sciopero generale dalla CGIL, questa data è anche un rilancio per la protesta studentesca, la quale scende in piazza mantenendo la sua AUTONOMIA, non aderendo alla piattaforma politica, che sta mobilitando i residui della sinistra partitica.  Gli studenti scendono in piazza per portare avanti la protesta, per rilanciarla su nuovi fronti e per creare relazioni con tutti quegli ambiti, dove la crisi emerge con tutto il suo fisiologico codazzo di contraddizioni. Oggi assistiamo, come mai in passato, all’identità delle problematiche inerenti la crisi, con il suo risvolto occupazionale e alla trasversalità politica e sociale della crisi, motivo questo per non coprire con un  vessillo questa protesta, ed ulteriore motivo per recuperare le piazze, luogo dimenticato da certa politica da salotto. Recuperare il dialogo politico e far emergere le contraddizioni di un sistema che affossa il servizio pubblico, esaltando il privato e sovvenzionandolo, e con questo ci riferiamo non solo all’istruzione, ma alla sanità, ai trasporti e a tutti quei servizi che da diritti stanno diventando sempre più pesantemente dei lussi.

Rilanciamo in avanti una protesta che non nasce nelle camere del parlamento, o dalle sedi dei partiti, che non concede passerelle per candidature, e che non presta il fianco alla delega. Il 12 Dicembre a Reggio Calabria in Piazza De Nava alle ore 9:00 concentramento dello spezzone autonomo delle realtà universitarie e delle medie superiori.

Collettivo UniRC 

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