TRASPARENZA: DIRITTO PER GLI STUDENTI, DOVERE PER L’ATENEO.


L’ateneo, oggi, vive una duplice problematica: da una parte quella economica, causata dai tagli sistematici che impongono una ridistribuzione dei fondi ed un ridimensionamento della spesa; dall’altra quella amministrativo-gestionale, che viene alla luce oggi dopo gli ultimi casi mediatici e giudiziari ma che in verità è un problema antico, che non riguarda solo le “mode polemiche” del momento. In questo contesto difficile l’Università non sta dando risposte adeguate, in particolare al corpo studentesco, al quale viene chiesto esclusivamente di sottostare supinamente a carenze croniche di servizi e ad aumenti sconsiderati delle tasse, senza considerate i vari contributi, senza dare alcuna possibilità di comprendere come e dove saranno spesi i soldi di tali aumenti. Inoltre risulta ancora difficile accedere ad atti pubblici fondamentali per la partecipazione studentesca alla vita politica dell’ateneo, come i verbali dei vari consigli, dai corsi di laurea a quelli di facoltà, fino agli organi superiori. Ricordiamo che lo studente deve essere il centro di interesse finale di qualsiasi ateneo e per tale ragione ha il diritto di accedere a tutti gli atti amministrativi che lo riguardino e dove e come vengono spese ed investite le entrate derivanti dalle tasse ed il dovere di informarsi e partecipare alla vita della Mediterranea. Apprendiamo con soddisfazione, quindi, la pubblicazione on-line del Bilancio preventivo 2011, che per la prima volta è realmente accessibile a tutti gli studenti. Le proteste e le rivendicazioni degli studenti negli ultimi mesi continuano a dare frutti quindi e siamo convinti che l’Ateneo non potrà che proseguire su questa strada, perché le questioni non si possono considerare del tutto risolte. Per risollevare le sorti della nostra università occorre ripartire da trasparenza e partecipazione. Per questo chiediamo:

1. che siano inseriti puntualmente nei rispettivi portali delle facoltà e dell’intero ateneo le seguenti informazioni:

a) i componenti dei vari consigli esistenti, da quelli dei corsi laurea a quelli di facoltà, fino agli organi superiori;

b) le convocazioni dei suddetti consigli con i rispettivi ordini del giorno;

c) i verbali prodotti, immediatamente dopo la loro approvazione.

2. che sia garantito l’accesso agli stessi consigli, non solo ai rappresentanti ma anche a tutti gli studenti che vogliano assistervi quali uditori.

3. la pubblicazione integrale on-line del bilancio di ateneo, non solo di previsione ma anche consuntivo.

4. la pubblicazione on-line della gestione dettagliata dei fondi di ciascun dipartimento e le rispettive produttività in termini di ricerca.

5. L’istituzione, in tempi brevi, di tavoli paritetici sulla gestione dell’ateneo, al fine di dare reale e congruo seguito al “percorso condiviso” cui si fa cenno nelle decisioni del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione del 9-12-2010.

COLLETTIVO UNIRC

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